Pillola di saggezza

Ci vuole ogni tanto. Ogni tanto bisogna dispendiare qualche pillola di saggezza. Ma questa è davvero grossa: forse una così non l'avevo davvero mai fatta. Forse addirittura peggio di quando rischiai di soffocare Carlino, o di quando vidi una macchina fantasma.... Ore 20, Tenente, Varese: sono davanti al bancone pronto a prendermi un aperitivo, e il locale, come ogni sabato sera è pieno. Dietro di me intanto, passa qualcuno: io non vedo chi è, ma sento che mi tocca dentro sulla tasca posteriore dei miei pantaloni: è la tasca dove tengo il portafoglio... In un attimo mi accorgo che la tasca è vuota. Cazzo!! Mi hanno rubato il portafoglio! Non ci penso più di un secondo. Mi giro di scatto alla mia sinistra, e afferro per la maglietta colui reo di aver commesso il fattaccio. Lo guardo davvero cattivo e tenendolo stretto gli urlo "Brutta testa di cazzo ridammi immediatamente il mio portafoglio!" Nei suoi occhi vedo davvero il terrore e lo spavento. Timido mi risponde "Ma questo qui di pelle è il mio!" Ma io insisto "Coglione, guarda che non sono un pirla! Ridammelo subito" E continuo a stringerlo per la maglietta con la mia mano destra. Poi un attimo, lui guarda la mia mano sinistra e mi dice "Ma guarda che ce l'hai in mano il portafoglio...." Era vero. L'avevo in mano. Divento piccolo piccolo, mi sento un'idiota, un deficiente, un pirla!. Così abbraccio il malcapitato ancora sotto shock (era un trentenne con la faccia da babbo...) e gli offro da bere. E non avevo ancora bevuto niente!!

Morale: 1) meno male che il tipo era un babbo, altrimenti avrei preso davvero tante botte meritate (pensate se fosse stato uno cattivo!!)
2) se ci fosse ancora qualche dubbio, sono proprio un pirla!