eccolo....va di moda e quindi lo faccio anch'io. Un blog dove ci si sbellicherà dalle risate, ma non solo....

29 novembre 2005

il fantastico mondo delle nord


Forse tutti almeno una volta nella vita, si sono imbattuti in un fantastico viaggio su un treno delle Nord, ma non molti hanno il privilegio di poter viaggiare su questi fantastici convogli un paio di volte a settimana!! Io faccio parte di questo club di eletti, che non è poi così ristretto; un club che ha potuto avventurarsi così nel "fantastico mondo delle nord"!! Eh sì, perchè quello delle Nord è un mondo tutto strano, e io proverò a raccontarvelo in breve. Non si tratta di banali ritardi, o stupidi inconvenienti tecnici, o almeno....non solo! Nelle Nord vive proprio una strauna fauna. Tutto inizia quando alle 6:45 spesso mi tocca incamminarmi, prendere la mia bella micra, e partire a fuoco verso Casbeno per non perdere il treno. Le sorprese iniziano già nel parcheggio. eh sì...perchè a meno che tu non decida di accamparti durante la notte davanti alla stazione varesina, di posto non se ne trova MAI. E quindi parti sperando di non prendere la multa...(visto che se lascio la macchina al cimitero perdo il treno!). Salendo sul treno, dopo un'interminabile coda (sempre che faccia in tempo!!) per il rinnovo dell'abbonamento, si prospettano due scenari: 1) temperatura che si aggira intorno ai 45°, e gente in costume che prende il sole artificiale, con uno sbalzo termico di 50° con l'esterno; 2) riscaldamento spento, unico posto rimasto vicino alla porta, che ovviamente è rotta, e spifferi continui con una temperatura intorno allo 0°!!! In treno poi si trova di tutto.... Chi legge, chi dorme, chi chiacchiera, chi fissa fuori ancora un po' addormentato, ma queste rientrano nelle persone "normali". Oltre a questi, troviamo la "fauna tipica delle Nord": chi dorme davanti a te russando come un trombone, chi urla con il vicino pensando di essere in un pub, chi purtroppo ha avuto problemi con la doccia a casa ed emana il suo tipico olezzo. Tutte razze già incontrate. Ma c'è molto di più: abbiamo poi la "fauna aggressiva" che si sveglia già incazzata. C'è chi urla con il controllore per qualsiasi motivo che gli passa per la testa ("Ma insomma, questi sedili sono troppo scomodi!!!!") e tenta di approcciare un contatto fisico; chi urla con chi prova invano a tenere un posto per un suo amico, insinuando che la prevendita di quel posto gli spettava da tempo ("Mi scusi è occupato" "Non mi interessa....io mi siedo comunque!!") e tenta di approcciare un contatto fisico; chi infine, il contatto fisico lo raggiunge davvero e sferra due pugni in pieno volto a chi è seduto accanto a lui, non si sa bene per quale motivo, scatenando una rissa da far-west ("A me testa di cazzo non lo dici!!"). Tutte faune già viste in diretta sul treno! C'è poi la "fauna approciante", colei ovvero che tenta un approccio, amorevole o meno, con chi gli siede accanto: lo tiene sveglio pur di scambiare due chiacchiere sul Corano, oppure lo fissa facendo apprezzamenti sulla sua notevole bellezza fisica. C'è anche chi tenta una mano-morta, ricevendo in cambio un sacro santo schiaffo in volto. Un cenno particolare lo meritano anche tutti gli amici (da Fanco, all'uomo dei piedi, al boss, a unghie-lunghe) che allietano il viaggio delle 8:07 da casbeno, e delle 16:06 da milano: i cosìddetti "treni dei pazzi". Ma questi poverini, sono gli unici che hanno qualche attenuante per comportarsi in modo un po' bizzarro, essendo diciamo...."un po' ritardati". Questa è la fauna tipica delle Nord, molto interessante!! Il fantastico viaggio si conclude, inevitabilmente, con una pausa variabile tra i 5 e i 15 tra Bovisa e Domodossola-Fiera che comporta quindi un cronico ritardo: ma diciamocelo, questo è il meno!
Beh....benvenuti nel fantastico mondo delle Nord!!!!

PS: mi scuso se ho dimenticato qualche specie della ricchissima fauna. Questa mi sembrava quella più caratteristica, ma accetto proposte a riguardo!

26 novembre 2005

OR.MA:addio....o arrivederci?


Rescissione consensuale del contratto. Questa è stata la decisione: consensuale perchè io sono d'accordo, la dirigenza non lo so e non mi interessa. Rimane il fatto che dopo 7 lunghissimi e splendidi anni, per la prima volta, mi allontano dai colori biancoverdi. Questo non vuol dire che non mi interesserò più della squadra, anzi.... Ma per ora, non mi sento di farne parte in pieno, e questo è sicuramente molto negativo e deve far riflettere. 7 partite con 10 scarsi minuti collezionati in campo, mi hanno fatto capire che per me spazio non ce n'è e non ce ne sarà. E io non posso stare un'intera stagione a guardare gli altri che giocano!!! Mi piace troppo giocare, e guardare gli altri è una sofferenza che non posso sopportare per tutta una stagione; inoltre non mi sento considerato, e piano piano sto perdendo tutti i miei stimoli e le mie motivazioni. Sapevo che sarebbe stata una stagione difficile, e avevo iniziato con il massimo entusiasmo e tutta la carica che serviva per far bene. Ma quando vedi che in una partita dove c'è disponibile un solo difensore oltre a te, tu sei a scaldare una panchina, e il mister si inventa prima uno e poi un altro centrocampista (!!!!!) dietro, pur di non far giocare te, capisci che forse è meglio cambiar aria. Era il 29 ottobre, si giocava a Bregano: la squadra ha perso 5-4. E pensare che proprio in quel campo, 7 anni prima, in un caldo sabato di metà ottobre, avevo fatto il mio debutto con la maglia biancoverde sulle spalle: la partita finì 0-4 e io giocai tutti i 60 minuti....altri tempi!! Dopo quel giorno ho voluto andare avanti, ho voluto lottare ancora. Sono seguiti una trasferta nell'umida Mombello dove sul punteggio di 8-3 a nostro favore, ho fatto il mio debutto: 5 minuti, per calcare nuovamente il terreno di gioco dopo 6 mesi. Pensavo fosse l'inizio..... è stato l'inizio della fine. Una settimana dopo, eccomi di nuovo in panchina, ignorato, sconsiderato, sfiduciato: e pensare che il venerdì avevo anche la casacchina da titolare in partitella!!!! Volevo andare avanti, perchè io il biancoverde ce l'ho dentro. Fino all'epilogo: domenica 20 novembre, in quel di Luvinate. E' mattina presto, fa freddo. E io ristagno in panchina con una coperta, una felpa, un giaccone, un cappellino e dei guanti di lana. Gli avversari sono a dir poco ridicoli, noi stiamo vincendo 1-0 poi 2-0, poi 3-0. Ma io non esisto: sapete, è difficile entrare per un difensore.... entra a far che? A difendere un 3-0 per nulla sudato??!! Infatti per ora non entra..... Entrano tutti, tutti a parte me e un mio compagno che, con tutto il rispetto che ho per lui, lo ritengo davvero lontano dal gioco del calcio. Mancano poco meno di 10 minuti, siamo sul 4-1: ecco che il mister mi guarda "Davide, scaldati!". Cazzo....sta pensando a me....davide sono io!!! "Certo che mi scaldo, ci saranno -15°!!!" penso dentro di me. Mi alzo ed inizio a scaldarmi. Forse in questi 10 minuti riesco a fare qualcosa di buono. Il tempo passa...niente. Mancano 8 minuti, 7, 6....niente. Nel frattempo è rientrato un mio compagno, che di scaldarsi non ne aveva bisogno. Ma arriva la magia: mio fratello la butta dentro, siamo 5-1. E come per magia..."Vieni davide....entri!!!" e subito dopo aggiunge "Pupo, vieni...ENTRI!!". (pupo è quel mio compagno di cui parlavo sopra.....). E' stato umiliante, molto umiliante. Sono stati i 5 minuti più tristi della mia avventura in biancoverde a livello personale. Mi sono sentito preso in giro.... mi sono sentito offeso nel profondo del mio spirito di calciatore. Ho capito che per me, come per Pupo (!!!!!!!!!!!!!!!!), ci sarà spazio solo sul 5-1, o sull'8-3 quando le altre squadre sono così scandalose, che io non posso fare danni in nessun modo. Insomma, una nullità.... E' stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: giuro che avrei preferito di gran lunga non entrare. E inoltre pensate che il mio mister mi abbia detto qualcosa???! Macchè....mai una parola di incoraggiamento, mai una spiegazione. E dire che mi allena da 7 anni!!!! Niente, io per lui sono uno sconosciuto, e quindi vado trattato come tale.
Si arriva quindi ad oggi, sabato 26 novembre 2005: è rescissione consensuale del contratto, ma non è definitivo. Diciamo una pausa di riflessione almeno fino a Natale... poi da gennaio di vedrà. Perchè l'amore che ho per questa maglia è davver enorme, ma la delusione che ho maturato in questo mese e mezzo è troppo cocente.... Decisione sofferta, soffertissima, ma pensata a lungo. Ora, solo l'amore per i colori biancoverde potranno farmi cambiare idea........

24 novembre 2005

istanbul?? 0-4 e a casa....



Non potevo cominciare se non parlando della partita di ieri sera. Il milan di Ancelotti che ritorna ad Istanbul dopo il "tragicomico" 25 maggio. Il milan di Ancelotti che ritorna ad Istanbul dopo averne buscate 3 a Firenze. Il milan di Ancelotti che ritorna ad Istanbul consapevole del fatto che una sconfitta lo avrebbe estromesso dalla Champions. Il milan di Ancelotti che ritorna ad Istanbul in quello stadio dove 7 giorni fa, si era scatenata una megarissa tra turchi e svizzeri. Insomma, tutti gli ingredienti avrebbero fatto pensare ad una gara dura, durissima, in un clima infuocato.... Ma non è andata proprio così. C'era in campo infatti un certo Andriy Shevchenko, Sheva per gli amici, che ha pensato bene di schiaffarne dentro 4 e di mandare a casa questi antipatici turchi, anche se a dir la verità non sono stati così antipatici ieri sera!! Dopo un quarto d'ora c'è stato il primo: e nella ripresa il secondo, il terzo e il quarto... Un poker che ha ricordato quello di Marco Van Basten contro il Goteborg!! Un 4-0 importante, pesante, che dà morale e che fa capire a tutti, se ancora ce ne fosse bisogno, che quando questa squadra gioca così, è difficile per tutti. Non c'è Istanbul che tenga......

davide blogger!!


Ebbene si.... visto che ormai va di moda, e molta gente l'ha fatto mi sono detto...ma perchè non farlo anch'io!!??? Alla fine mi piace scrivere, e avrò molti argomenti di cui trattare. Calcio sicuramente, ma non solo.... Stralci di vita vissuta, perle di saggezza, sfoghi personali, e quant'altro. Insomma, un blog super aggiornato, dove sicuramente ci sarà da divertirsi!!!!!